Sta roba è OLD, molto OLD. Però è divertente vedere come una mezza disgrazia sia diventata virale e le conseguenze artistiche che ne sono scaturite.
Nel 2012 un gruppo di 7 persone va in una gita in barca sul lago degli Ozarks in Missouri, Stati Uniti. Una di queste è un fotografo, che mette una Go-pro sul parabrezza del potente motoscafo. Non è chiaro se il motoscafo sia di proprietà o in affitto, di sicuro dispone di motori fin troppo esagerati per girare in un lago.
La scena già appare surreale, forse proprio a causa della telecamera, nessuno sta seduto, anzi sembrano in posa per un video musicale. In più due ragazze del gruppo (forse madre e figlia) in vistosi bikini colore fluo, stanno davanti in favore di camera, mentre il resto del gruppo (4 persone) accalcate sul retro. Come si vede il mezzo ha delle sedute piuttosto avvolgenti, sicuramente proprio in virtù della velocità che può raggiungere. Ma come detto nessuno è seduto, nemmeno il “guidatore“.
Ed è proprio questo, oltre che la causa dell’incidente anche la causa del video virale. Sappiamo che si chiama Marvin Carter III. Si pone alla guida con la posa di Jack Sparrow, con quegli occhiali scuri che lo fanno sembrare un figo, come a darsi un tono di quello che sa cosa sta facendo. Poi lancia il motoscafo a manetta. Si nota subito il disagio sul viso delle ragazze. Ad un certo punto Marvin armeggia con l’acceleratore come a sembrare un vecchio lupo di mare, mentre nella realtà non sa bene cosa stia facendo, fino a quando becca alcune onde lasciate molto probabilmente da un altra imbarcazione e il motoscafo decolla saltando una prima volta e imbardando (uso questo termine aeronautico tanto ormai la barca sta volando) violentemente nella seconda. Atterrando letteralmente su un fianco e di fatto fermando in modo violento la sua corsa.
L’effetto cinetico è devastante sugli occupanti che vengono letteralmente sbalzati come fossero delle bambole di pezza. Ma di sicuro è la caduta di Marvin ad essere quasi “regale“. Mentre gli altri accennano ad un movimento di difesa con le braccia lui no, si schianta letteralmente sul pavimento dell’imbarcazione come fosse un stunt-man che sa di poter atterrare su un morbido letto di gommapiuma.
E il video diventa virale, talmente virale da essere remixata in piccole clip musicali, o con dei rallenty con zoom sui visi, o sugli occhiali da sole che per paradosso diventano comici pure loro. Da li a diventare un meme è un attimo, addirittura viene ricreata tutta la scena nel cartone animato satirico “I Griffin“.
I commenti degli utenti oramai riescono ad aggiungere quel tono di mistico che il video involontariamente ha.
By the shape of his head…this doesn’t look like his first accident.
Chiaramente possiamo ridere perché non è morto nessuno. Non si può nemmeno parlare di disgrazia, dato che gli effetti sono consequenziali al gesto. Gli occupanti si sono fatti parecchio male, visto che sono stati ospedalizzati tutti, alcuni con ossa rotte. Marvin Carter III invece è stato messo a processo per guida spericolata, ma non è chiaro come sia finita la sentenza. Mentre di sicuro ha dovuto pagare (in America gli ospedali sono privati) per le cure mediche altrui.
Se non altro rimarrà nella storia di Internet, non so se sia una magra consolazione. In Italia ante-covid sarebbe a fare le serate (ben pagate) in disco. Forse l’America non è in America, ma in Italia.
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