Me la trollo

E’ successo che con la recente WWDC del 2021 che la Apple, forse anche grazie alla forte riorganizzazione logistica della nuova sede, ha iniziato a trollare i cosiddetti “leaker’s”.

Ovvero una sorta di figura a metà tra l’indagatore e il giornalista il cui scopo è di anticipare quello che le aziende presenteranno da li a qualche mese. Ed Apple è sicuramente quella più presa di mira.

Dalla scomparsa di Jobs il settore ha esponenzialmente aumentato di popolarità ed è naturale che qualcuno all’interno di Apple, come altre aziende, finisse per “spifferare” determinate cose. Jobs a suo tempo ci teneva all’effetto WOW, cosa che in effetti è andata scemando con il tempo. Da una parte la tecnologia è oramai un campo di battaglia per cui molte aziende giovani presentano cose magari neanche pronte, togliendo quel senso di prima visione. Dall’altra appunto le fughe di notizie.

E certe figure diventate piccole celebrità hanno preso forte considerazione tra il pubblico proprio perché i loro scoop erano molto precisi. Tanto che più di qualcuno prendeva per “ufficiale” quello che poi non lo era.

Nella WWDC 2021 tutte queste figure erano concordi e sicure che ci sarebbe stata la presentazione del nuovo chip Apple e dei nuovi Macbook pro. Cosa che sappiamo non si è avverata. A quanto pare Apple si è “divertita” a piazzare degli indizi falsi probabilmente non tanto per depistare i leaker’s, ma quanto più a scovare le talpe.

La parte divertente è che moltissima gente, seguendo questi guru della chiacchiera, hanno venduto il proprio portatile sicuri che sarebbe uscito il modello nuovo da li a qualche giorno/settimana. E non contenti si sono pure lamentati… cioè hai fatto una mossa che è pari in tutto e per tutto ad una scommessa e l’hai persa. Quanto meno io me ne starei zitto e mediterei su cosa mi ha portato a commettere l’errore.

In futuro è quindi lecito attendersi che i rumors per l’azienda di Cupertino, diventeranno meno accurati o scompariranno quasi del tutto.