Che bella giornata, al di là del nuovo crash causato sempre dalla Cina, sempre da loro. Hanno emesso un nuovo ban sulle crypto e la notizia non poteva essere scontata, un secondo sell-off nel giro di una settimana. Non ci si annoia mai in questo mondo. Per altro ho perso il conto dei ban e dei ritiri dei ban.
Ma la notizia è un altra. Solo per l’Italia (sembrerebbe anche Germania e Olanda) Binance ha chiuso le operazioni di derivati e di margin trading. L’unica operatività rimasta è quella Spot, o se volete in termini più da trader, Long. Si compra a 10, si vende a 20, stop. Tutto il resto, futures, leva, earn e sopratutto la vendita in Short sono state bandite per il nostro paese.
Per chi ha ancora operazioni in essere ha 90 giorni di tempo per liquidarle. Allo stesso modo consiglio chi ha fondi nei vari wallet interni margin, futures, p2p, earn di spostarli su Spot.
Perché succede questo? Nei mesi passati sono partite varie considerazioni da parte di enti regolatori, e in un caso anche una class action nei confronti dell’Exchange più famoso. Di questi warning una buona parte poi è rientrata, ma a quanto pare non quello emesso dalla Consob a metà luglio.
Già subito dopo era stata inibita l’operatività sui Futures ai nuovi utenti. Ci sono notizie non confermate che riportano una richiesta da parte del governo italiano ad obbligare Binance a fornire i dati degli utenti italiani con cadenza trimestrale. Nella nota sarebbe riportato il fatto che “Binance opera sul territorio italiano“. Nota per altro simile a quella di altri paesi, in cui si intima a questo sito di “smettere di operare in tal territorio“. L’ultimo è la Malesia.
Premesso che operare con le Crypto Valute è finanza ad altissimo rischio, anche se l’exchange fosse italiano. Ma qua si sta profilando una attacco alla rete senza precedenti. Chiaramente quella delle varie violazioni sono sostanzialmente grimaldelli perché credono di bloccare qualcosa che neanche hanno capito.
Della “protezione” dei cittadini non gli frega nulla, ne alla Consob ne ad altri enti regolatori. La controprova sono società (non posso chiaramente citarle ma si vedono spesso nelle pubblicità sui giornali e online) che rubano letteralmente i soldi ai risparmiatori in modo del tutto legale sul suolo italiano.
Lo Stato, o meglio i suoi enti regolatori sono decisamente ridicoli. E’ come un bambino tutto borioso che con un cucchiaino da caffè davanti all’oceano dice di volerlo svuotare. Neutralizzato Binance, per altro perché loro hanno deciso di non andare allo scontro, ce ne sono altri centinaia più o meno simili. Ed altri verranno ancora. Tra l’altro alcuni con leve improbabili, tipo 1000X.
La consob crede di riportare nello stagno della borsa di Milano i capitali. Sono scappati tutti, dai marchi storici automobilistici nazionali alla più recente Mediaset che si è spostata nella borsa Olandese. Sono rimasti letteralmente quattro gatti. Figurarsi poi gli operatori in che stato si trovano. E’ chiaro che ad un trader che vede un mercato super dinamico, H24, con volumi elevati e strumenti all’avanguardia, totalmente all’opposto di quello che si è trovato sino ad oggi, vuoi che non ci faccia un pensiero?
Oramai le cripto valute e la blockchain revolution non possono essere fermate, questo è un treno che è già partito da un pezzo, come al solito i burocrati che a mala pena sanno di come sta la gente che dovrebbero servire, figurarsi se riescono a vedere una cosa così gigantesca. Ed infatti…
La cosa buffa è che in questa nazione abbiamo un detto che nessun altro ha. Se vogliamo un po’ cringe, ma il detto è “morto un papa se ne fa un altro”.
Photo by Alesia Kozik on Pexels.com
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