Prendo spunto dallo sport per una considerazione in contrapposizione con la terra d’Albione. In Brasile c’è il GP di F1, dopo le qualifiche Verstappen (il pilota della Red Bull) entra nel parco chiuso e tocca la vettura del rivale. La cosa è filmata, anche perché quella ripresa video mostra in modo implicito che il mezzo è irregolare.
Oggi Verstappen viene richiamato dai commissari, al momento in cui scrivo non so se verrà sanzionato o meno. Ma questo non è interessante.
La cosa interessante sono i commenti, che prescindono dal punto di vista del contesto ma sono molto italiani.
Infatti molti argomentano sul fatto che Verstappen sia entrato nel parco chiuso e nessuno l’abbia fermato. Il regolamento di F1 è espressamente anglosassone e come tale si rifà a quella cultura. Che ha un senso logico, è vietato entrare in un dato posto, non puoi entrare.
Nella nostra cultura tutto diventa un casino. E’ vietato entrare ma siccome nessuno mi ha fermato io ci sono entrato. Quindi non è colpa mia (o lo è in modo minore) se mi trovavo dove non dovevo, ma di chi avrebbe dovuto fermarmi. Che fosse il vento, la guardia o i fantasmi poco importa. Qualcuno di indefinito è colpevole di non aver impedito l’accesso o se vogliamo di non aver fatto rispettare la legge.
Quante volte abbiamo visto questa scena, e sicuramente non solo l’abbiamo vista, ma l’abbiamo anche interpretata in prima persona. La strada chiusa per lavori? ma fregacazzi, le auto ci vanno lo stesso. Poi caschi dentro lo scavo aperto e fai pure causa alla ditta dei lavori. Perché l’assurdità è che un giudice potrebbe essere che ti ragione.
Senza andare troppo lontano, giorni fa nel mio blog parlavo delle zingare che si mettono ad occupare case altrui, di fatto nel paradosso di essere pure tutelate sebbene in modo estemporaneo causa inefficienza della giustizia.
La verità è che a noi ci piace l’azzecca garbugli. La strada è chiusa, è evidente che lo sia, l’asfalto non esiste, i materiali da lavoro, i cumuli di terra, gli scavatori. Ma noi siamo li a sindacare che il cartello con la luce non si vedeva bene, era girato un po’ di tre quarti. Quindi non ho capito che era una strada chiusa per lavori…
Vabbè se non altro siamo un popolo di simpatici umoristi.
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