In queste ore non si parla altro che di DeepSeek, la nuova AI made in China che ha stracciato i modelli più noti. Ma per fare questo non ha dovuto usare costosissime GPU, bensì modelli più vecchi e quindi abbordabili. Come se questo non fosse abbastanza, il modello è stato rilasciato con codice Open Source.
Quest’ultimo non deve ingannarvi, il fatto che “cedano al mondo” questa meraviglia tecnologica in realtà è una mossa decisamente sopraffine ma soprattutto ostile nei confronti degli Stati Uniti e di Donald Trump.
Le big tech americane avevano costudito gelosamente i propri algoritmi, perché lo scopo era appunto fare profitto. Con questa mossa è arrivato quello che ribalta il tavolo con tutte le fiches sopra. O probabilmente, visto l’eco mediatica anche di quest’ultimo evento che si può leggere persino su Repubblica o il Corriere, è arrivato il cinese con lo spillo in mano, pronto a far esplodere una bolla finanziaria già pronta.
Nvidia oggi si è vista calare le quotazioni azionarie (in modo improprio “bruciati”) per oltre mezzo miliardo di dollari, una cifra monstre mai vista sino ad ora. Ritengo che se di bolla si tratti stiamo per scoprirlo ora o mai più. Va detto che dal 2020 in qua i mercati hanno avuto modo di correggere la rotta in modo quasi stupefacente. Questo caso è limitato alla big-tech e ricorda la Internet Bubble del 2001. Le prossime sedute azionarie saranno sicuramente interessanti.
Tornando alle AI, la mossa dell’opensource, con la pubblicazione del codice su GitHub, è davvero sopraffine. Il modello che fa uso di una nuova concezione progettuale, ovvero la reinforcement learning su vasta scala senza necessità di una revisione, con un set di avvio che andrebbe ad eliminare le ripetizioni per errore. Il progetto potrebbe vedere attraverso i fork migliorie sostanzialmente infinite dovute dall’apporto globalizzato. Mentre il mercato, o quello che si credeva tale, potrebbe valere poco meno di un tubo rispetto alle prospettive. Qualcuno pensava di fare pile di miliardi e forse rimane con il cerino in mano.
Sullo sfondo rimangono ancora delle ombre da chiarire. Il team che pare si sia formato mesi fa, chi effettivamente abbia portato questo progetto allo stadio reale. Insomma, potrebbe essere che il giocattolo fosse pronto da mesi ed abbiano giocato al gatto con il topo. E fa ridere, visto che gli americani erano convinti di essere il gatto.
Sarà interessante capire cosa succederà nei prossimi mesi. E’ chiaro che più di qualcuno andrà a valutare sul perché spendere soldi quando puoi avere DeepSeek da metterti in casa in modo autonomo. OpenAI in testa dovranno sparare quanto meno la fantomatica AGI (Artificial General Intelligence) o se vogliamo la AI in grado di pensare, per parare il colpo. Ma i cinesi potrebbero essere già un passo avanti.
Scopri di più da Walter's blog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.