Dante descrisse l’inferno in gironi. Se fosse un nostro contemporaneo ne aggiungerebbe uno nuovo, quello del concessionario d’auto.
E’ piuttosto interessante notare come le pubblicità di auto sembrino tutte un vantaggio che non si ripeterà mai più, ma sopratutto abbordabili. Anche vetture piuttosto blasonate che “vengono via” a 150/200 euro al mese.
Chiaramente è uno specchietto per le allodole, ma la trappola è molto insidiosa.
Innanzitutto l’offerta è sempre riferita ad una versione e una motorizzazione che non viene quasi mai scelta. Quindi motore con cilindrata improbabile e versione ultra base che di più non si può. Lo scopo è quello di far aggiungere optional, a volte artificiosi e strapagati, tipo il triangolo o la vernice. La rata non sarà più quella della pubblicità, ma sopratutto si sparigliano i conti e il cliente perde in un certo senso il riferimento che aveva.
Comprare in contanti, o con il finanziamento fatto dalla propria banca viene sicuramente osteggiato, quindi niente sconti, niente optional in regalo. Anzi paradossalmente il vero scopo di tutto il gioco è quello di vendervi il finanziamento dell’auto, e non l’auto stessa.
Quindi il finanziamento è praticamene una strada obbligata, anche perché il venditore viceversa non becca i bonus, quindi farà di tutto per indirizzarvi li. E il finanziamento, che abbiamo detto è il vero scopo di tutto il sistema, nasconde una serie di pericoli.
Chiaramente c’è uno sconto, di solito anche abbastanza consistente sul listino, facciamo un esempio un auto da 25 mila ve la vendono a 20 mila. Subito avrete la richiesta di un anticipo, di solito abbastanza corposo ma non esagerato, tra i 3 e i 5 mila euro di media, vedremo in seguito perché e cosa serve realmente. Poi arriva il finanziamento, le famose 150 al mese per 36 mesi (facciamo per semplicità che la cifra fosse quella sperata) che non sono il costo intero della macchina meno l’anticipo, ma una frazione molto più piccola, perché il resto serve ad uno scopo ben preciso.
Al termine dei 36 mesi arriva una decisione da prendere, una scelta fra 3 opzioni, di cui due sono chiaramente poco convenienti. Va subito fatta una precisazione, in questi 3 anni l’auto non è proprio vostra anche se dovete pagare il bollo e preoccuparvi della manutenzione. Potrete usarla ma con moderazione, ovvero non dovete superare un certo chilometraggio, pena il pagamento di una penale per chilometro in eccesso. Inoltre l’auto deve essere perfetta come quando ve l’hanno venduta. Niente botte, strisciate e quant’altro. E se va a fuoco o ve la rubano? sono cavoli vostri. Molti propongo, a sovrapprezzo s’intende, l’assicurazione che sicuramente conviene farla, ma attenzione a come ve la propongono. I tagliandi dovrete farli dal concessionario e non dove volete voi, e chiaramente il concessionario sarà molto più caro del vostro meccanico di fiducia.
Andiamo quindi in avanti di 3 anni, ora dobbiamo scegliere, la prima opzione è restituire l’auto e chiudere così il rapporto. Poco fa ho fatto cenno all’anticipo. Questo è corposo ma non eccessivo, perché deve scoraggiare questa scelta. Abbiamo dato 5 mila euro più altre 5400 delle rate, tornare indietro l’auto vuol dire aver buttato 10400 euro in tre anni! E poi devi comprare un auto visto che ti ritrovi senza (non a caso molte offerte iniziali prevedono una rottamazione) quindi anche prendendo l’ipotesi di un usato, devi sborsare altri soldi.
La seconda, sempre non conveniente, è il riscatto. E qui arriva da pagare il resto di quanto non si è pagato, di solito una botta da 9-10 mila euro. Loro non lo chiamano riscatto ma simpaticamente “valore futuro garantito” o una cosa molto simile. Il garantito è esilarante, poiché da più l’idea che la garanzia sia per loro, non per il cliente. Anche qui cade un fattore psicologico, l’hype iniziale, quello di tre anni fa e chi vi ha portato a comprarla, non sarà più lo stesso, anzi il solo pensiero di pagare una tale cifra per un auto che è sostanzialmente usata..
La terza e ultima scelta è quella che pare essere migliore. Torni indietro l’auto e te ne danno un’altra nuova da pagare per altri 3 anni. Salvo che.. c’era l’anticipo in quella vecchia, e dovrete dare un nuovo anticipo anche ora. In questa fase cercheranno di propinarvi il modello superiore o aggiungere optional, insomma cercheranno di farvi cambiare idea. Come all’inizio, per perdere il riferimento che avevate e propinarvi una rata diversa, auspicabilmente maggiore. Probabile che sia maggiore anche il riscatto.
In tutto questo giro loro si ritrovano con una vettura da poter vendere all’usato con un introito interessante, visto che di fatto gli arriva gratis o quasi!
Le fregature per noi non sono neanche finite, infatti le rate che avete pagato, ovvero interessi più capitale, vedono gli interessi calcolati non sull’importo finanziato. Cioè valore dell’auto scontata, meno anticipo, meno riscatto = quello che rimane. Ebbene gli interessi sono calcolati sull’intero importo dell’auto, quindi anche sull’anticipo che avete già dato e pure sul riscatto che potreste dare o non dare!
Vi ho già anticipato quale sia lo scopo, ovvero quello di vendervi il finanziamento. Infatti giunti a questo punto siete all’interno di un girone infernale da cui a seconda della vostra condizione economica, potreste avere grosse difficoltà ad uscire.
Visto che in sostanza quello che vi ho descritto non sembra un finanziamento ma un noleggio, sono andato a cercarmi le offerte su un noto sito che lo offre a lungo termine anche a privati. Le rate mensili sono sorprendentemente poco più care. Però ci sarebbero dei vantaggi, ovvero non è mai presente la rata finale, bollo, assicurazione e manutenzioni ordinarie/straordinarie sono a carico del noleggiatore. In caso di furto o incendio è sempre presente una assicurazione e vi daranno un auto in sostituzione. Cioè noi dobbiamo solo pagare la rata e mettere la benzina. Tuttavia ci sono dei punti di simili, l’auto deve essere restituita come nuova, non si possono superare tot km prestabiliti. Ma è presente un inspiegabile anticipo di cui non sono riuscito a capirne il senso, visto che l’auto è a noleggio. Fosse stata una fidejussione, ma si parla di anticipo… Questo di fatto rende il noleggio un ostacolo, mentre se fosse una specie di caparra assicurativa, ovvero se l’auto risponde ai requisiti ve la restituiscono (un po’ come l’anticipo nelle case in affitto) di fatto sarebbe più conveniente che affrontare il girone dei finanziamenti.
In questo viaggio ho capito che conviene affrontare i rischi del mercato dell’usato piuttosto che le certezze del nuovo.
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