Qualche giorno fa Apple ha fatto uscire, con un semplice video pre-registrato, i nuovi MacBook e il nuovo Mac Mini, con i processori M2 pro e Max. Segno che l’evento fosse considerato minore, dato che di solito vengono fatti show ben pubblicizzati e prima della pandemia anche in presenza di pubblico.
In sostanza i MacBook quest’anno hanno la funzione tappabuchi, dato che le novità di fatto non ci sono, o sono talmente risicate che da non richiedere lo sforzo di un evento.
Tutto bello, poi ho visto questo video dei “Prodigeek” con il titolo acchiappa like “MacBook M2 Pro vs Notebook Windows 11“
Già il titolo è indice dell’andazzo, dato che evidenzia esso stesso una discrasia non da poco, cioè un Hardware contro qualcosa che in realtà ha una connotazione software. E il video di fatto è proprio il contrario.
Cioè i due parlano tutto il tempo di una comparazione prettamente Hardware dei prodotti Apple di tipo RISC, con non meglio identificati prodotti CISC. Non entro nella diatriba tecnica, sempre che ce ne sia una, ed anzi sicuramente tendo ad avvallare quanto espresso dai “Prodigeek” sulle questioni Hardware.
Il problema di questo video è che la parte sistema operativo è totalmente saltata a piè pari, e non mi pare certo secondaria. Anche perché poi guardando tra i commenti, quel versus nel titolo scatena la peggio italianità da fanboy.
Con gente che chiede consigli se sia meglio acquistare un MacBook o un Portatile della marca X con Windows 11. È come se si facesse una comparazione sui motori di due autovetture, solo che una è una sportiva l’altra è una monovolume.
Certo sono due autovetture come codifica di insieme, servono a portare in giro le persone, ma gli ambiti di utilizzo risultano totalmente diversi in determinate situazioni. Quindi se compro una sportiva, e poi mi ritrovo nel parcheggio dell’Ikea che voglio farci entrare pacchi la cui cubatura non è fisicamente compatibile, ecco forse un filo idiota lo sono.
Quindi quando sento gente che fa le domande come gli utenti di quel video, mi pare evidente che la domanda reale sia “se per fare quello che ostenta beni di lusso, mi convenga comprare un “robo” con una mela, oppure qualcos’altro che ha maggiore influenza come status symbol”.
Del reale utilizzo e delle valutazioni ad esso correlate, poco ce ne cale, che tanto il portatile manco lo usiamo.
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