Cloud, prima o poi piove

L’inflazione 2022 ha portato con sé un brusco risveglio. Praticamente dal 2015 in qua, ma forse pure prima, abbiamo vissuto in una sorta di bulimia da cloud.

Complice i servizi e i prezzi dei servizi. Diciamo buoni, per non dire convenienti. In passato ho fatto più volte la valutazione di comprare un Synology, cioè un NAS, con due dischi da quattro Terabyte in mirror (in copia). Non che avessi bisogno di quattro tera, ma acquistando un disco devi sempre fare provisioning, cioè prevedere quanto potrebbe salire lo spazio necessario, eccetera, eccetera

Cosa che non fai nel cloud, perché vai sul taglio più vicino a quello necessario e poi sali alla bisogna. Insomma, gira e rigira la valutazione economica di una soluzione autonoma era pesantemente a suo sfavore. Il cloud, anche mettendoci dentro i vari vulnus “teologici”, cioè i dati sono su macchine di Tizio, non su roba che controlli tu al 100%, risulta vincente.

Paradossalmente risulta esserlo ancora oggi ad inflazione in corso, visto che poi la corrente per il NAS è aumentata per tutti. Certo è, come per le nuvole vere, quando diventano pesanti piove…

Per l’appunto la rimodulazione è piovuta in ogni dove ed è stata sostanzialmente una novità in questo settore. Aumentano i prezzi, quanti avranno disdetto?

Nel mio caso sul servizio Virtual Private Server mi sono trovato a tagliare servizi che in realtà non avevo usato granché, e sono aumentati del 1000%! una roba assurda. Mentre il server in sé è aumentato sì, ma qualche euro l’anno.

La posta che era gratuita è diventata a pagamento, parecchio cara visto che non prevedeva solo quella, ma tutta una serie di servizi accessori, non scindibili, di cui non mi fregava nulla. In pratica l’aumento era su quelli non sulla posta… ma tant’è.

Il casino di questa argomentazione è che cambiare è una rottura di balle, cioè mettersi a cambiare una VPS è una scocciatura tanto più quando non è prevista. Stesso dicasi della posta e dei drive cloud.

E, posta a parte, non è che cambiare sistema sia uguale poi in quello dove ti vai ad accasare. Tocca vedere quello che perdi (o quello che guadagni) come funzionalità, dribblare le eventuali magagne dovute a regole insensate, acclimatarsi nel nuovo “mondo”.

Come a dire, ce l’hanno menata per dieci anni che il cloud è bello, ma oggi cominciamo a vedere il volto nascosto, quello sicuramente meno piacevole.