Quando si cerca di portare alcune raffigurazioni di “Man of steel” di sicuro Hollywood ha dato il suo contributo predominante. Chuck Norris con Texas Walker Ranger che diventa meme. L’uomo invincibile, quello che non si ferma e non puoi fermare.
Ma lui è stato in gran compagnia, Steven Seagal (con i film fotocopia dell’ex marine che s’incazza), Jean Claud Van Damme, Jason Statham (mitico in crank). Ma ci metterei anche Leam Neeson con la pietra miliare “io vi troverò“.
Ma non è di film che parliamo oggi, infatti tutte queste icone sono state sorpassate dal mondo reale, per la precisione da un signore sulla quarantina, ex forze speciali sud-africane che risponde al nome di Leo Prinsloo.
Per altro Prinsloo ha una fisionomia che ricorda molto un giovane Hugo Weaving, cioè l’agente Smith di Matrix. Qualcuno ricorderà qualche settimana fa, il video è stato mostrato in tutti i giornali online. Un furgoncino portavalori dove appunto alla guida c’è Leo Prinsloo e al suo fianco il neo assunto (e giovane) Lloyd Mtombeni a cui viene fatto fare da training.
Ad un certo punto sull’autostrada di Pretoria vengono assaltati in modo violentissimo con una pioggia di proiettili in direzione dell’abitacolo. L’intento era quello di svaligiare il carico, ma allo stesso tempo non avrebbero concesso nulla ai portavalori, cioè li avrebbero certamente uccisi.
Quello che si è visto inizialmente era la dashcam che riprendeva l’interno della vettura. La ripresa aveva un discreto angolo di visuale, per cui si intuiva quello che succedeva fuori. Incredibile ma i leoni da tastiera, quelli che sono buoni a sparare a Call of Duty e si credono più svegli della SWAT, lo criticarono perché sul finale Leo rimane “incastrato” con la vettura.
Di recente sono state rese note anche le riprese esterne, quella del retro e del cofano del mezzo. Si nota in modo chiaro che Prinsloo si accorge prima della sparatoria che un attacco è molto probabile. Infatti nota il pick up che lo sorpassa e capisce che quello è il palo, cercando di identificare quale fosse l’auto per il commando.
Non appena piovono i proiettili, per altro chi sparava lo sapeva fare piuttosto bene o quanto meno era avvezzo a farlo, Leo chiude subito la strada alla vettura attaccante cercando di portarla verso il muro divisorio dell’autostrada. Ma in tempo reale vede il pick-up che si è fermato poco avanti un altro mezzo (forse un altro portavalori) e quindi taglia la strada fuori per fuori tentando letteralmente di investire parte del commando che era sceso per tentare un attacco frontale.
La scena successiva è di una freddezza assurda, il pick-up riparte ma lui si fa sorpassare apposta perché tenta la pit-manouver, cioè cerca di dare un colpo secco sull’asse posteriore del mezzo per cercare di farlo ribaltare ma non ci riesce. Da dietro arriva la vettura dell’attacco iniziale e anche li prova la stessa manovra, ma poi a sorpresa dato che entrambi i mezzi lo hanno sorpassato, fa una manovra a U e prende in contromano l’autostrada!
Lloyd nel frattempo si vede che è spaventato, come in fondo lo è Leo sebbene sia sostanzialmente lucido. Vorrei vedere chi non se la fa sotto in quella situazione.
Andare in contromano in autostrada è folle, infatti fa una sorta di zig-zag proprio per farsi notare da quelli che ignari stanno seguendo il loro viaggio regolare. Arrivati al punto dove il primo furgone è fermo, con un sacco di vetture che stanno arrivando c’è il concreto rischio di rimanere incastrati. Per altro ingaggiando uno scontro a fuoco in mezzo a vetture di innocenti. Quindi decide di rigirare la vettura, mentre il primo mezzo mima la stessa azione fermandosi letteralmente in mezzo all’autostrada e parte del commando scende. Leo va letteralmente incontro a questi che gli sparano sul parabrezza e di lato. Li vede benissimo e dice a Lloyd “ci stanno per sparare”.
A questo punto il commando è più che dimezzato, ha perso già parecchi di loro che sono rimasti a piedi costretti a scappare nella steppa. Ora è Leo che insegue loro. Ed infatti il video termina con lui che centra in pieno la vettura del commando, i tizi mollano l’auto e scappano a piedi. Da dietro arriva il pick-up, anch’esso praticamente con il solo conducente. Qui Leo tenta una manovra evasiva, ma finisce per incastrare il mezzo che non riesce a muoversi, sembra su qualche roccia o qualcosa di simile. A quel punto esce con l’AR15 e il video si interrompe.
Dalle cronache si sa che il commando se l’è data a gambe levate. Non sembra che ci sia stato uno scontro a fuoco.
Come detto sono piovute critiche proprio per la parte finale. La situazione era di massima pressione, in fondo il mezzo blindato aveva ricevuto una pioggia impressionante di proiettili e non è che poi ne potesse sopportarne ancora. Si vede il parabrezza e i vetri laterali rovinati (quindi con visibilità ridotta).
Insomma sto qua davvero è un “Man of steel” o forse più correttamente un Super Leo. Freddezza e lucidità, certo ha dalla sua esperienza e ci mancherebbe, ma scampare ad un doppio commando armato fino ai denti è roba che manco nella finzione hollywoodiana.
Lascio il video completo reperibile a questo link.
Immagine di copertina by tommy pixel from Pixabay
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