Fai l’informatico? eh fai un bel mestiere. Come a dire, non fai un tubo, schiacci un pulsante, che ci vuole? Certo in estate a 40° o in inverno a -10 ha i suoi vantaggi. Ma perché molti informatici hanno bisogno di uno psicologo per essere psicologi a loro volta?
Ecco alcune interlocuzioni tipiche con i clienti: (cl = cliente)
L’ottimista:
cl: No la stampante funziona perfettamente, solo che escono i fogli tutti bianchi.
L’indeciso:
tu: Allora la formattazione prevede la perdita di tutti i dati, è sicuro di aver salvato tutto e non avere nulla da recuperare?
cl: Si si, non ho nulla di importante. Può procedere.
dopo aver premuto invio, formattazione in corso…
cl: Però tutti i dati li ritrovo dove erano prima vero?
Il cliente rialzista, spara tutto in alto per cercare di ottenere qualcosa gratis.
cl: NON FUNZIONA NIENTE!
tu: ma quando accende il pc cosa succede?
cl: NON FUNZIONA NIENTE!
il computer funziona perfettamente, la connessione di rete è stata disattivata.
Il cliente ribassista:
cl: Non mi serve un computer potente, devo solo leggere la posta e scrivere qualcosa con notepad:
qualche tempo dopo…
cl: Ho comprato MegaGiocoTreddì ma va tutto a scatti!
Quello che spariamo termini a casaccio che fa figo:
cl: vorrei vedere dei film in screaming.
Il cliente social:
cl: Non ho fatto un becupp, ho perso tutti i dati di facebook?
Lo spilorcio:
cl: Devo fare solo una pagina web con il logo e basta, non voglio spendere molto.
qualche tempo dopo..
cl: mi può mettere un e-commerce? (sottinteso senza pagare nulla)
Dopo aver formattato, re-installato e rimesso tutto a posto (4 ore di lavoro):
cl: Grazie, ti devo un caffè.
Il cliente cubista (da Picasso, non la disco):
tu: Mi sa dire il modello della stampante?
cl: E’ quella nera a forma di parallelepipedo.
L’enigmatico:
cl: Il computer non va!
tu: cosa non va esattamente?
cl: NON VA!
Il cliente affezionato:
tu: Il monitor è guasto, dobbiamo cambiarlo.
cl: mi raccomando, trasferisca tutte le icone come su quello vecchio.
L’esoterista:
cl: Non mi va internet, può collegarsi con teamviewer (assistenza remota) così vede cosa c’è che non funziona?
Il qualunquista:
Davanti al computer dove effettuare assistenza, servono le credenziali.
tu: Mi può digitare la password?
cl: ah faccia lei, ne metta una a caso che tanto non la ricordo.
L’innocentista:
cl: non ho fatto nulla, il computer è come me l’ha consegnato.
Aveva installato mille mila software acchiappa malware.
Il doppio-moralista:
cl: Prendo il computer e lo butto fuori dalla finestra.
Come a dire, il computer me l’hai venduto tu, è una tua creazione, se lo butto fuori dalla finestra ti sentirai offeso, quindi mi devi riparare i casini che ho fatto io gratis.
Me ne dimentico sicuramente tantissimi altri.
Foto di copertina di Varun Kulkarni da Pixabay