Le nuove vetture di Formula 1 sono state quasi svelate. Manca la Alpine-Renault. Per certo quest’anno non si può non notare un fattore comune, ovvero un certo tipo di sponsorizzazione.
- Ferrari è sponsorizzata da Velas, blockchain NFT
- Red Bull dall’exchange Bybit si dice per un assegnino da 150 milioni
- Mercedes con l’exchange FTX
- Mclaren con Tezos
- Aston Martin F1 con Crypto.com
- Alpine-Renault ha lanciato il fan token su Binance, probabile che vedremo il logo dell’exchange fare capolino sulla vettura.
- Sulla Alfa Romeo Sauber è comparso il logo della coin Floki
- Alpha Tauri compare il logo di Fantom, una dapp.
Rimangono escluse Williams e Haas che però hanno partner di tipo informatico/software, anche se non connesso al mondo crypto o blockchain.
Dovrebbe rimanere poi come sponsor generale/generalista della F1, Crypto.com che era presente praticamente in ogni circuito.
Da appassionato di F1 e Blockchain mi fa piacere, una volta c’erano i “Tabaccai” a trainare questo sport, ora sono le nuove tecnologie, solo che…
Insomma, tocca anche essere un filo realisti. Molte di queste aziende sono nate l’altro ieri, letteralmente. Bybit nasce nel 2018, altri addirittura nel 2020, quindi vedere sponsor, talvolta con cifre quasi stucchevoli, si vedano i paventati 150 milioni alla Red Bull, lasciano un po’ perplessi.
Tutto questo da parte di soggetti che qualche rogna, sotto la veste della legalità, con i vari stati ce l’hanno in itinere o corso d’opera che dir si voglia.
Poi magari sono in malafede, solo che questa “velocità” ad andare a fare i magnati dello sport mi suona un po’ strana. Di certo il mondo Blockchain ha bisogno di pubblicità, ma temo che questa sia solo funzionale a trovare nuovi gonzi che credono di fare investimenti del tutto improbabili senza uno straccio di conoscenza, mentre nella realtà andranno a perdere soldi.
L’esempio più lampante sono i fan token, o i vari NFT che tra l’altro nelle descrizioni di non addetti ai lavori (i P.R.), finiscono per fare casino confondendo smart contract con questi ultimi. Pare proprio una pesca a strascico, butta le reti sui fan che proprio per questa loro condizione hanno magari le attenzioni meno attive, se non addirittura il prosciutto sugli occhi, e via le mani nei portafogli.
Per altro con una meccanica davvero miope da parte degli stessi Team di F1 o squadre di calcio, perché i fan sono il loro vero capitale. E te lo vai a sputtanare in questo modo?! boh…
Spero di sbagliarmi, ma questo entusiasmo da euforia paradossa non è mai stato buono in passato, non credo lo sarà nemmeno nel presente.
Articolo pubblicato sulla Blockchain Hive.
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