LOL, oramai la vita è caotica e a volte scappano certe cose. Qualche settimana fa ho cominciato a seguire un canale di trading italiano e nell’alert hanno messo Francesco Facchinetti che urla “holdate, holdate sempre e non mollate mai”.
Ovviamente non è un incipit a fare quello che dice, ma semmai proprio il contrario. Infatti dopo aver urlato quella frase in relazione ad una coin che stava “sponsorizzando” questa è crollata a picco un ora dopo.
La coin si chiama Catge, e guardando su CoinMarketCap nelle ultime 24 ore ha avuto un volume di 96 dollari. Si avete letto bene, novantasei dollari… LOL! Ovviamente il prezzo è nullo, visto che dopo lo zero, c’è la virgola e almeno altri 6 zeri prima di vedere un valore.
Come si può vagamente intuire dal nome, il simbolo della coin era un gatto, per altro nella stessa posa dei sui “cugini” Doge o Shiba Inu. Manco a dire di fare lo sforzo della creatività. D’altronde il mondo animale è vasto, ci sono canguri, opossum, a voglia a passarli tutti.
Se volete approfondire la vicenda, lascio un link di DDay che ha ben riassunto gli eventi.
Quello che invece mi premeva portare sul post è il complessivo di queste Shit Coin. Facchinetti ha voluto scimmiottare Elon Musk, il quale a sua volta avrà manipolato e guadagnato quando fece endorsement a Doge pur senza nominarlo in modo diretto.
Il problema è che con il mondo digitale e digitalizzato sembra che si stia perdendo la percezione delle valutazioni oggettive. Se vai al supermercato e prendi in mano una scatola di pelati o un pacco di pasta, stai intrinsecamente facendo delle valutazioni. Mi serve? Il prodotto che sto guardando è buono? Ho fiducia di questo prodotto?
Ma poi la valutazione finale, il prezzo è congruo?
Ovviamente chi produce si fa la domanda opposta, fino a che cifra i clienti sono disposti a pagare per il nostro prodotto?
Sono valutazioni che facciamo, o quanto meno si spera vengano fatte, ogni giorno. Un esame di qualità e utilità uguale prezzo che vengono svolte ad una velocità piuttosto elevata.
Ma immaginate che tra i pelati e la pasta all’improvviso ci sia un barattolo di aria fritta! Insomma, cosa pensereste? che valutazioni fate? Lo comprereste? Può essere poi che passa il commesso (che è in fondo un venditore) e vi dica che è dell’aria fritta di qualità. Per voi cambia qualcosa? Siete portati ad essere convinti?
Ecco, il barattolo di aria fritta sono le shitcoin, eppure siccome il mondo cripto ha fatto fare soldi in passato a qualcuno, si crede al primo venditore che passa come dei boccaloni, manco fossimo dei bambinetti che il 25 dicembre credono a Babbo Natale.
Invece si studiare che fa troppa fatica, capire, essere curiosi, si delega a gente che per altro non è proprio nuova a boutade di questo genere. E questa cosa non è nuova, Collodi mise l’evento nel suo Pinocchio, ma allora era per via dell’ignoranza scolastica che imperava nella popolazione. Oggi un minimo di intelligenza dovrebbe esserci. Sai usare lo smartphone e le app, che diamine, come puoi comprare aria fritta!?!
Articolo pubblicato sulla Blockchain Hive.
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