Stavo spulciando un po’ l’ultima versione del client stand-alone di Binance, scritto in Eletron / Node.js disponibile per Mac e Windows.
Andando nella visualizzazione del grafo classica, quella erogata dal gestore e non Trading View, quando si va ad aggiungere un indicatore compare la voce “Indicatore personalizzato (beta)“.
La sezione appare vuota ed un tasto a centro pagina invita ad aggiungere qualcosa. E qui succede che chi lavora in modo un po’ più “pro” con Trading View si trova davanti a qualcosa di dannatamente “già visto“.
Infatti quello che abbiamo davanti sembra essere in tutto e per tutto un pine-script editor. Nella schermata è presente anche un tasto “help” che rimanda ad una pagina di documentazione, dove in realtà sono elencati i comandi. Anche qui la spiegazione di fatto sembra essere quella di Pine.
Le funzioni sono molte, ma sono limitate alla possibilità di creare dei propri indicatori. In ogni caso sembra esserci già tutto il necessario.
A questo punto carico uno script di pine, e purtroppo il codice è diverso, a parte la numerazione di versione iniziale, le iterazioni condizionali non sono proprio le stesse, e chiaramente molti comandi specie nella parte dei parametri da passare, sono diversi.
Tuttavia strategy esiste. Questo mi trigghera non poco… Ma al momento non è attivo. Sulla documentazione non compare traccia, ma se nell’editor si scrive strategy esce fuori questo:
Successivamente se si compila da errore non riconoscendo il comando.
Tale scoperta significa che stanno lavorando a qualcosa di parecchio simile a Pine Script, probabilmente un Binance Script, ma che potrebbe portare dentro direttamente le strategie (leggasi un trading bot operativo) oltre che gli indicatori (study). Questo porterebbe l’exchange ad un livello mai visto fino ad ora, lasciando la concorrenza di fatto letteralmente al palo di partenza.
La cosa è da tenere d’occhio e lo farò. Tra l’altro nelle ultime versioni hanno aggiunto delle nuove funzioni condizionali sugli ordini, il post-only, il Time in Force con tre condizioni e la modalità Iceberg. Non entro qui nel merito delle spiegazioni, ma è chiaro che sono funzioni mirate ad una semi automatizzazione di alcuni aspetti. Quindi l’azienda in qualche modo sta appoggiando il versante delle automazioni.
Mettere a disposizione un linguaggio di scripting che permetta di intervenire sul prezzo in modo operativo, sarebbe davvero un game changer innovativo.
Foto di copertina di Alesia Kozik on Pexels.com
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