Ad inizio anno era partita la seconda campagna per le rottamazioni auto e agevolare la mobilità ibrida o elettrica. Sul piatto le cifre sono sicuramente interessanti, considerando l’integrazione regionale e in talune zone pure quelle comunali, oltre a quelle statali.
In linea di massima per una vettura ibrida plugin si arriva fino a diecimila euro di sconto… quindi una vettura che in media viene venduta “street price” in torno ai 24-27K potrebbe diventare estremamente interessante… potrebbe appunto.
Ho chiesto un po’ di preventivi e il risultato è stato quanto meno stucchevole perché lo sconto attraverso giri da azzecca-garbugli viene totalmente neutralizzato. Anzi l’auto alla fine costa uguale, in un caso addirittura di più. In pratica quando intervengono i bonus, il prezzo è quello di listino che neanche il più stupido dei compratori affronterebbe. Non ultimo in alcuni casi sono state aggiunte voci deliberatamente volte a gonfiare il prezzo per renderlo più alto di quello del listino.
“Con il covid dobbiamo sanitizzare l’auto”. Cioè far girare 10 minuti la macchinetta ionizzate, costo 1000 euro! mentre il costo per la concessionaria ad essere buoni saranno 100 euro, ma proprio esagerando.
E se la cosa sembra ridicola, lo diventa ancora di più la contro offerta. Tutti se ne sono usciti “ma abbiamo la km zero” che offriva il prezzo più basso (si fa per dire) persino rispetto ai mezzi “eco-bonizzati”. Con l’aggiunta di un extra, “l’auto da rottamare se la vende da se è ottiene un plus valore “(che non esiste). Perché di certo l’auto non la comprano loro, e senza contare le rotture di balle per affrontare la vendita tra privati. Ma poi il parco circolante non era da ammodernare perché vetusto? I primi a fare il contrario di quanto dicono sono proprio i concessionari.
Ancora una volta sono rimasto disgustato dal sistema. Il prezzo della vettura è una specie di divinazione pagana. Manco loro sanno quanto sia la cifra. Cavilli, contro cavilli, asterischi, voci assurde, tipo lo stordito che mi ha messo 600 euro alla voce “varie”… gli euro però che pretende non sono ne vari ne eventuali.
Poi leggi le notizie, tonfo a due cifre sul mercato dell’auto. Solo due? ce ne vuole ancora perché capiscano.
Image by Peggy und Marco Lachmann-Anke from Pixabay
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