La mattina ascolto M2O, nella trasmissione dove viene fatto un quiz di logica ad un certo punto mettono la registrazione di un utente che fa
e allora rimanete ignoraaaantii
E già… se penso all’alfabetizzazione finanziaria in Italia l’intercalare è quanto mai appropriato.
Stavo guardando il video dell’Avvocato Francesco Catania sui Bitcoin. Parte con l’analogia della crisi dei tulipani, quella che viene riconosciuta come la prima bolla speculativa. Un giro, per altro visto e rivisto, per arrivare a determinare che anche i Bitcoin sono la stessa cosa, una bolla. Salvo che è dal 2015 che sento questa storia ma siamo ancora qua a raccontarla ciclicamente.
Ma questa narrazione è come dire che gli alieni non esistono o esistono. Fino a quando non si palesano potremo dire entrambe le cose all’infinito e sostanzialmente entrambi gli schieramenti avrebbero ragione. Quindi, finché Bitcoin non vale zero sarà sempre una bolla.
Ma non è nemmeno questo che mi fa trasalire. In fondo abbiamo visto la Leman Brother, con tripla A di rating rilasciata solo qualche giorno prima, fallire. E si trattava di una banca.
No, il problema sta nel fatto che, come al solito, si finisce nelle guerre pseudo religiose. Bitcoin sta sulle balle o quello che vi pare, per cui tutto il correlato deve essere uguale. Anche la compravendita.
L’Avvocato Catania ad un certo punto se ne esce che siccome c’è gente che perde soldi, comprare e vendere bitcoin è gioco d’azzardo. Eccolo là… non è il primo e purtroppo non sarà l’ultimo.
A questo punto gli scrivo e gli faccio notare che comprare azioni, forex, commodities o anche futures è esattamente la stessa cosa. Non è che nel resto del mercato “tradizionale” sia tutto bello, pulito e tutti guadagnano ma nessuno perde…
Mi risponde con “se compro azioni di un’azienda compro valore e posso avere anche i dividendi”. A parte i mille distinguo che ci passiamo sopra sennò facciamo una enciclopedia, ma qui come al solito si fa confusione tra Hold e Trading. Quindi gli replico che se compro oro o forex, che non danno dividendi, come la mettiamo? Nessuna risposta…
Fare Holding di Bitcoin mi trova anche d’accordo con il giudizio dell’Avvocato. Ma anche se sei un holder, di qualunque cosa, prima o poi devi diventare un trader. Non ci sono se e ma.
La quasi totale inesistenza di alfabetizzazione finanziaria porta a queste uscite infelici. Bitcoin e il trading delle Cripto è gioco d’azzardo. Se lo è deve esserlo anche il mercato tradizionale, compresi quelli che compravano Tulipani nel 1600. I trader istituzionali delle Banche e Fondi d’investimento non mi pare siano ludopatici. E una ennesima regolamentazione (che si sotto intende nel messaggio) farebbe scappare i quattro gatti rimasti sulla borsa milanese. Ecco cosa intendo per ignoranza.
Comprare titoli di stato è gioco d’azzardo? comprare azioni è gioco d’azzardo? O forse si vuole fare l’ennesima legge ad-personam?
Mi limito a far notare che Bitcoin doveva essere uno schema Ponzi, uno schema Piramidale e una bolla, se dovesse scomparire tra un’ora non succederebbe granché nel mondo, titoloni sui giornali a parte.
Dall’altra parte abbiamo avuto due crisi finanziarie moderne che hanno bruciato centinaia di aziende e causato migliaia di suicidi, non ultimo la nuova crisi che sta per palesarsi proprio in questi mesi sarà pure peggiore.
Tocca prendere atto che invece di fare divulgazione è più proficuo buttarla in caciara e gridare al lupo.
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